08 Aprile, 2025

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Cos’è la fede? Tre chiavi per comprenderla e viverla

La fede è un dono, una risposta di intelligenza, obbedienza e fiducia, che si coltiva fin dall’infanzia e si approfondisce per tutta la vita

Cos’è la fede? Tre chiavi per comprenderla e viverla
Pexels . Mario Wallner

Tra le tante domande che emergono nei discorsi quotidiani sulla religione, ce n’è una che ricorre di frequente: che cos’è la fede? Sembra una questione risolta, ma non fa mai male tornarci sopra, soprattutto quando si tratta di trasmetterla ai nostri figli.

La risposta più comune è: “La fede è credere“. Ma credere a cosa? In chi? Perché esiste anche la fede umana: salgo su un aereo credendo che decollerà e atterrerà senza problemi; Mi sveglio la mattina convinto che vivrò quella giornata normalmente. Questa fiducia fondamentale fa parte della vita. Ma la fede cristiana va molto oltre.

1. La fede è un dono di Dio

La prima cosa che dobbiamo capire è che la fede non è semplicemente una decisione personale o un’abitudine ereditata: è un dono di Dio, ricevuto nel Battesimo. È un dono che va coltivato con cura, soprattutto nei primi anni di vita.

Durante l’infanzia, i bambini sono naturalmente docili. Seguono il ritmo di vita stabilito da mamma e papà. Per questo motivo è fondamentale che sperimentino una fede autentica fin da piccoli: partecipando alla messa con rispetto, imparando a pregare e familiarizzando con i segni sacri. Portare un bambino ha messa con il suo coniglietto di peluche, l’iPad o il cane può sembrare una cosa innocente, ma in ultima analisi mina il mistero della fede. Se un bambino non riconosce che la Messa è un momento speciale fin dall’età di 4 anni, sarà molto difficile instillare in lui questo rispetto in seguito.

La fede, come il latte per un neonato, viene offerta fin dall’inizio. Non è previsto prima dei 10 o 15 anni. Si coltiva attraverso l’esempio, la preghiera quotidiana e la presenza di Dio nella vita quotidiana della famiglia.

2. La fede implica intelligenza e obbedienza

Con il passare del tempo, la fede assume nuove dimensioni: non basta più semplicemente “credere perché me lo dicono i miei genitori“. È giunto il momento che l’intelligenza assenti: la fede non è contraria alla ragione; al contrario, la ragione può condurci a Dio. Storia, filosofia, buon senso… tutto indica una causa prima, un disegno intelligente, un Creatore.

Anche grandi scienziati, come Einstein e altri seri pensatori, hanno riconosciuto la presenza di un ordine superiore. La fede non è superstizione o ingenuità: è riconoscere con la mente che c’è Qualcuno che dà senso a ogni cosa.

Ma non si tratta solo di comprensione. La fede richiede anche obbedienza. Dio, che ci ama infinitamente, ci propone una via: i comandamenti, gli insegnamenti di Cristo. Non sono regole che ci limitano, ma percorsi che ci conducono a una vita piena. Gesù non è venuto per abolire la legge, ma per superarla: da “non uccidere” a “beati gli operatori di pace”, da “non rubare” a “beati i poveri in spirito”, da “non fornicare” a “beati i puri di cuore”.

3. La fede è fiducia del cuore

Infine, la fede è anche fiducia, abbandono, resa. Anche se non comprendiamo i piani di Dio, anche se soffriamo o attraversiamo prove, confidiamo che Lui vuole il meglio per noi. Non è rassegnazione, è speranza. Dio ci conosce meglio di quanto conosciamo noi stessi e il suo amore è più grande di qualsiasi difficoltà.

Spesso i nostri piani ideali (salute perfetta, successo, comodità) si scontrano con la realtà. Ma anche le prove hanno un significato: ci purificano, ci rafforzano, ci aiutano a crescere e a guardare oltre noi stessi. La fede ci ricorda che Dio scrive dritto su righe storte e che ogni cosa, anche le cose dolorose, possono essere occasione di grazia.

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P Angel Espinosa de los Monteros

El Padre Ángel Espinosa de los Monteros ha impartido más de 4,000 conferencias sobre matrimonio, valores familiares y espiritualidad en diferentes ciudades de México, Estados Unidos, Francia, Italia, España y Sudamérica. Ha atendido a cientos de matrimonios ofreciendo consejos y programas de crecimiento conyugal y familiar. Es autor del libro «El anillo es para siempre», traducido a diferentes lenguas y a partir de las cuales ha dictado más de 20 títulos de conferencias. Actualmente se dedica de tiempo completo a impartir conferencias y renovaciones matrimoniales en 20 países del mundo.