Conti 2023: In un anno di grande sofferenza nel mondo, siete stati una benedizione

La guerra in Ucraina e il devastante terremoto in Siria e Turchia, la persecuzione dei cristiani in Pakistan, in Medio Oriente, in Nigeria e in altri Paesi africani, hanno segnato di sofferenza il mondo nel 2023.

I quasi 360.000 benefattori di Aiuto alla Chiesa che Soffre nel mondo hanno offerto conforto a innumerevoli vittime, rispondendo con generosità e prontezza alle richieste di aiuto che abbiamo rivolto loro durante tutto l’anno. Hanno contribuito con 143.737.504 euro per finanziare un totale di 5.573 progetti pastorali e di emergenza in 138 paesi. Ringraziamo Dio e ciascuno di loro, quindi.

La Chiesa in Africa ha ricevuto quasi un terzo degli aiuti, a causa dell’aumento delle vocazioni e delle violenze islamiste.L’Ucraina è stato il paese che ha ricevuto il maggior numero di aiuti (7,5 milioni di euro). I nostri aiuti all’Europa dell’Est sono stati pari al 14,3%.L’Asia ha ricevuto il 17,3%.Medio Oriente, 19,1%. Avete risposto immediatamente alla crisi in Terra Santa e continuate ad aiutare nel 2024. In America Latina il nostro aiuto è stato del 15,3%. Desideriamo continuare a sostenere, con la vostra collaborazione, l’assistenza pastorale e psicologica alle persone traumatizzate dalla guerra e dalle persecuzioni, e intensificare gli aiuti nel Sahel, di fronte alla violenza jihadista contro i cristiani.

È una benedizione per tutti noi che facciamo parte di ACS vedere che il ponte di mutuo aiuto stabilito tra la Chiesa sofferente e il resto della Chiesa universale diventa ogni anno più ampio, più solido e più fraterno.

2023: un anno di sofferenza e abbondanti benedizioni

Rapporto Internazionale ACN

Grazie a tutti i benefattori per la vostra fedeltà

La formazione di sacerdoti, religiosi e laici ha rappresentato il 26,7% degli aiuti totali, mentre le sovvenzioni per le messe ai sacerdoti e il sostegno alla vita religiosa ammontano al 21,6%. A causa dei costi elevati dei progetti di costruzione, anche nel 2023 questo tipo di aiuti è arrivato al primo posto, con poco più di un quarto degli aiuti dei nostri benefattori (26,8%). Il resto è stato destinato alle risorse pastorali, come veicoli, letteratura religiosa, stazioni radio e altri mezzi di comunicazione, e agli aiuti di emergenza in situazioni estreme. Migliaia di sacerdoti, suore e laici sono stati rafforzati nel loro ministero grazie al tuo aiuto e ci hanno assicurato che pregano per tutti i benefattori di ACS.


Ogni anno Aiuto alla Chiesa che Soffre prepara un rapporto approfondito di oltre 100 pagine sulla Fondazione, su tutta l’attività che svolge, per tipologia di progetto, oltre a un’analisi degli aiuti annuali per continenti e paesi.

 

2023: Donazioni record e 5.314 nuovi donatori

Il 2023 è iniziato con la devastante notizia del terremoto siriano di febbraio, che ha provocato un’ondata sismica di generosità senza precedenti nel nostro Paese. I nostri benefattori sono venuti in aiuto dei cristiani colpiti e la loro amorevole reazione spiega l’aumento del numero delle donazioni nell’ultimo anno.

Grazie alla generosità di tutti loro, nel 2023 abbiamo raccolto 15.801.026 euro di donazioni, il 17,2% in più rispetto a quanto realizzato nel 2022 (13.479.191 euro). Le entrate complessive ammontano così a 18.432.320 euro, -4,8% rispetto all’anno precedente a causa della diminuzione delle entrate per eredità e legati. Nel 2023 in questa sezione si sono materializzati 2.609.438 euro, contro 5.866.866 euro nel 2022.

C’erano più entrate dalle donazioni e più nuovi benefattori che volevano unirsi alla missione di sostegno ai cristiani sofferenti in tutto il mondo. Un totale di 5.314 persone sono diventate donatori per la prima volta della nostra Fondazione nel 2023, il che significa un aumento di nuovi benefattori di oltre il 69%.

ACN non riceve alcun aiuto o sussidio pubblico