Come guadagnarsi l’indulgenza plenaria oggi

Il 31 dicembre è una data speciale non solo perché segna la fine di un anno e l’inizio di uno nuovo, ma anche perché rappresenta un’occasione significativa per i cattolici che desiderano ottenere l’indulgenza plenaria. Questo dono spirituale offre la piena remissione della pena temporale dovuta per i peccati già perdonati. Di seguito vi spieghiamo come ottenerlo oggi secondo gli insegnamenti della Chiesa.

Cos’è l’Indulgenza Plenaria?

L’indulgenza plenaria è un atto di misericordia della Chiesa che consente la remissione completa delle pene temporali per i peccati commessi. Questa grazia si ottiene soddisfacendo alcune condizioni stabilite dalla Chiesa e può essere applicata sia a se stessi che alle anime del purgatorio.

Condizioni generali per la conquista dell’Indulgenza Plenaria

Per ottenere l’indulgenza plenaria il 31 dicembre è necessario che siano soddisfatte le seguenti condizioni generali:

  1. Confessione sacramentale: è necessario confessarsi entro un termine ragionevole, generalmente circa 20 giorni prima o dopo l’atto indulgente.
  2. Comunione eucaristica: partecipare all’Eucaristia e ricevere la Comunione.
  3. Preghiera per le intenzioni del Santo Padre: pregare un Padre Nostro, un’Ave Maria e un Gloria per le intenzioni del Papa.
  4. Distacco Totale dal Peccato: Avere una disposizione interiore che rifiuta ogni peccato, anche quello veniale.

Condizione specifica del 31 dicembre

Oltre alle condizioni generali menzionate, la Chiesa offre l’indulgenza plenaria ai fedeli che recitano o cantano l’inno “Te Deum” in ringraziamento per i benefici ricevuti durante l’anno conclusivo. Questo inno è un’antica preghiera di lode e di ringraziamento, profondamente radicata nella tradizione liturgica della Chiesa.

Passi per recitare il “Te Deum” e guadagnare l’indulgenza

  1. Preparazione spirituale: Prima di recitare il “Te Deum”, è importante preparare il cuore e la mente attraverso la confessione e la comunione, ricercando una conversione sincera e il distacco dal peccato.
  2. Scelta del momento: Il “Te Deum” può essere recitato in qualsiasi momento il 31 dicembre, anche se è consuetudine farlo durante una celebrazione liturgica, come i Vespri solenni di fine anno.
  3. Recita del “Te Deum”: Partecipare attivamente alla recita o al canto dell’inno, sia in chiesa, in comunità o privatamente. Assicuratevi di pregare anche per le intenzioni del Santo Padre.

Testo del “Te Deum”

Il “Te Deum” è un inno di lode e di gratitudine. Di seguito il testo per poterlo recitare:

Ti lodiamo, Dio: ti riconosciamo, Signore.

Tu, Padre eterno, tutta la creazione ti adora.

Ti onorano tutti gli angeli, i cieli e tutte le potenze. I cherubini e i serafini ti cantano incessantemente: Santo, Santo, Santo è il Signore, Dio dell’universo.

I cieli e la terra sono pieni della maestà della tua gloria.

Ti esalta il glorioso coro degli apostoli.

Sei esaltato dall’ammirevole moltitudine dei profeti.

L’esercito bianco dei martiri ti esalta.

La santa Chiesa, diffusa su tutta la terra, ti proclama: Padre di immensa maestà, Figlio unico e vero, degno di adorazione, Spirito Santo, difensore.

Tu sei il re della gloria, Cristo.

Tu sei il Figlio unigenito del Padre.

Tu, quando ti sei fatto uomo per salvarci, non hai disdegnato il seno della Vergine.

Tu, spezzando le catene della morte, hai aperto ai credenti il ​​regno dei cieli.

Tu sei seduto alla destra di Dio, nella gloria del Padre.

Crediamo che un giorno verrai come giudice.

Ti supplichiamo, dunque, di venire in aiuto dei tuoi servi, che hai redento con il tuo sangue prezioso.

Facci annoverare tra i tuoi santi nella gloria eterna.

Ulteriori informazioni sull’Indulgenza Plenaria

È possibile ottenere l’indulgenza plenaria non solo alla fine dell’anno, ma anche all’inizio di quello nuovo. Il 1° gennaio, solennità di Santa Maria Madre di Dio, è anche un’occasione speciale per lucrare l’indulgenza plenaria partecipando alla recita dell’inno “Veni Creator” in una chiesa o in un oratorio, chiedendo l’assistenza dello Spirito Santo per la Capodanno. .


Guadagnarsi l’indulgenza plenaria il 31 dicembre è un modo potente per chiudere l’anno in stato di grazia, ringraziando Dio per tutte le benedizioni ricevute. Osservando le condizioni generali e recitando con devozione il “Te Deum”, potrete ottenere per voi stessi o per le anime del Purgatorio questa speciale grazia. Approfitta di questa opportunità per rinnovare la tua fede e iniziare il nuovo anno con un cuore puro e pieno dell’amore di Dio.