“La Chiesa in cammino: Preghiamo per la Chiesa, perché riceva dallo Spirito Santo la grazia e la forza di riformarsi alla luce del Vangelo”. È questo il tema scelto per l’intenzione di preghiera del S. Padre per il mese di agosto, diffusa attraverso la Rete Mondiale di Preghiera. Di seguito, il testo del messaggio di Papa Francesco che sottolinea l’importanza di riformare prima di tutto noi stessi, lasciandoci condurre dallo Spirito Santo e afferma di sognare “un’opzione ancora più missionaria”. Il video è disponibile sul sito https://thepopevideo.org/?lang=it
“La vocazione propria della Chiesa è di evangelizzare, che non significa fare proselitismo, no. La vocazione è evangelizzare. Di più: l’identità della Chiesa è evangelizzare. Potremo rinnovare la Chiesa solo grazie al discernimento della volontà di Dio nella nostra vita quotidiana e avviando una trasformazione guidati dallo Spirito Santo.
Lasciarsi trasformare dallo Spirito Santo
La riforma di noi stessi, come persone: è questa la trasformazione. Lasciare che lo Spirito Santo, che è il dono di Dio nei nostri cuori, ci ricordi ciò che Gesù ha insegnato e ci aiuti a metterlo in pratica. Iniziamo a riformare la Chiesa con una riforma di noi stessi. Senza idee prefabbricate, senza pregiudizi ideologici, senza rigidità, ma avanzando a partire da un’esperienza spirituale, un’esperienza di donazione, un’esperienza di carità, un’esperienza di servizio.
Un’opzione ancora più missionaria
Sogno un’opzione ancora più missionaria, che vada incontro all’altro senza proselitismo e che trasformi tutte le sue strutture per l’evangelizzazione del mondo attuale. Ricordiamo che la Chiesa ha sempre delle difficoltà, attraversa sempre delle crisi, perché è viva: le cose vive entrano in crisi. Solo i morti non entrano in crisi. Preghiamo per la Chiesa, perché riceva dallo Spirito Santo la grazia e la forza di riformarsi alla luce del Vangelo”.
Non stancarci di pregare per la Chiesa in cammino
Padre Frédéric Fornos S.J., direttore internazionale della Rete Mondiale di Preghiera del Papa, ha commentato: “Già alla fine dello scorso anno, qualche giorno prima di Natale, Francesco aveva voluto approfondire la differenza tra conflitto e crisi per mettere in chiaro che queste ultime possono sempre lasciarci qualcosa di positivo: la crisi è un tempo propizio per il Vangelo e la riforma della Chiesa. Come dice il Santo Padre, ‘dobbiamo avere il coraggio di una disponibilità a tutto tondo; si deve smettere di pensare alla riforma della Chiesa come a un rattoppo di un vestito vecchio’. Di fronte alla crisi, la prima cosa che possiamo fare è accettarla, come un tempo propizio per cercare e riconoscere la volontà di Dio. Ciò significa non stancarci di pregare, come sottolinea frequentemente il Papa; non stancarci di seguire l’esempio di Gesù nel servizio, nella carità, nell’incontro con l’altro, con chi soffre, con i più vulnerabili e i più bisognosi.