Don Jorge Miró condivide con i lettori di Exaudi il suo commento al Vangelo di oggi, domenica 5 novembre 2023, intitolato “Chi si esalta sarà umiliato”.
Questa parola ci invita seriamente alla conversione. Perché lo spirito del fariseismo si abbatte facilmente su di noi e può intrappolarci.
Quando si cade nel fariseismo?
Quando si rimane nel mero adempimento della legge e non si va al cuore dell’essere discepoli: lasciare tutto per seguire Gesù, vivere nella sua volontà e non nella propria.
Quando si pensa di essere migliori degli altri e si vive giudicando e condannando, disprezzando…, invece di guardare l’altro come lo guarda il Signore: dalla verità, ma con misericordia: non per distruggere né per umiliare, ma per accogliere, incoraggiare e guarire: gettano fardelli pesanti e li portano sulle spalle della gente, ma non sono disposti ad alzare un dito per spingere. Questo non è un invito a predicare il vangelo della vendita, ma l’annuncio che tutto è dono, tutto è grazia.
Quando si pensa di essere salvati con le proprie forze e i propri meriti, disprezzando la grazia di Dio.
Quando si vive nell’ipocrisia: non nell’incoerenza della debolezza (voglio, ma non posso), che porta all’umiltà e a confessare i propri peccati; ma nella doppiezza del non voglio, ma pretendo, che porta all’indurimento del cuore.
Quando si cerca la propria gloria e non quella di Dio. E così andate in giro a elemosinare riconoscimenti, primi posti… Tutto quello che fate è perché la gente vi veda…; vi piacciono i primi posti nei banchetti e i posti d’onore… Il primo tra voi sarà il vostro servo.
Quando vivi più come uno studioso che come un discepolo: quando conosci la strada, ma non cammini; conosci la Scrittura, ma non ti lasci illuminare da essa; sei più occupato dalle “cose” di Dio che dall’incontro reale con Dio per vivere ogni giorno facendo la volontà di Dio.
Non spaventatevi se vedete che questo si affaccia nel vostro cuore, ma non lasciate che rimanga nel vostro cuore! Invocate lo Spirito Santo! Chiedetegli un cuore nuovo che cerchi solo di vivere nella volontà di Dio.
Vieni Spirito Santo (cfr. Lc 11,13).
Chi si esalta sarà umiliato: Commento di p. Jorge Miró
Domenica 5 novembre 2023
Don Jorge Miró condivide con i lettori di Exaudi il suo commento al Vangelo di oggi, domenica 5 novembre 2023, intitolato “Chi si esalta sarà umiliato”.
Questa parola ci invita seriamente alla conversione. Perché lo spirito del fariseismo si abbatte facilmente su di noi e può intrappolarci.
Quando si cade nel fariseismo?
Quando si rimane nel mero adempimento della legge e non si va al cuore dell’essere discepoli: lasciare tutto per seguire Gesù, vivere nella sua volontà e non nella propria.
Quando si pensa di essere migliori degli altri e si vive giudicando e condannando, disprezzando…, invece di guardare l’altro come lo guarda il Signore: dalla verità, ma con misericordia: non per distruggere né per umiliare, ma per accogliere, incoraggiare e guarire: gettano fardelli pesanti e li portano sulle spalle della gente, ma non sono disposti ad alzare un dito per spingere. Questo non è un invito a predicare il vangelo della vendita, ma l’annuncio che tutto è dono, tutto è grazia.
Quando si pensa di essere salvati con le proprie forze e i propri meriti, disprezzando la grazia di Dio.
Quando si vive nell’ipocrisia: non nell’incoerenza della debolezza (voglio, ma non posso), che porta all’umiltà e a confessare i propri peccati; ma nella doppiezza del non voglio, ma pretendo, che porta all’indurimento del cuore.
Quando si cerca la propria gloria e non quella di Dio. E così andate in giro a elemosinare riconoscimenti, primi posti… Tutto quello che fate è perché la gente vi veda…; vi piacciono i primi posti nei banchetti e i posti d’onore… Il primo tra voi sarà il vostro servo.
Quando vivi più come uno studioso che come un discepolo: quando conosci la strada, ma non cammini; conosci la Scrittura, ma non ti lasci illuminare da essa; sei più occupato dalle “cose” di Dio che dall’incontro reale con Dio per vivere ogni giorno facendo la volontà di Dio.
Non spaventatevi se vedete che questo si affaccia nel vostro cuore, ma non lasciate che rimanga nel vostro cuore! Invocate lo Spirito Santo! Chiedetegli un cuore nuovo che cerchi solo di vivere nella volontà di Dio.
Vieni Spirito Santo (cfr. Lc 11,13).
Santa Cecilia, 22 novembre
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