Casa di accoglienza dei Vincenziani a Palermo

Intitolata al fondatore della Grimaldi Lines, ospiterà malati poveri e i familiari che li assistono

casa di accoglienza
L'interno della nuova casa di accoglienza

Una casa di accoglienza nata grazie ai Missionari Vincenziani per sostenere i malati in condizioni di disagio economico e le famiglie che devono accompagnarli nei percorsi terapeutici. Un’opera di carità che sarà inaugurata venerdì 30 aprile alle 16.30 a Palermo. La casa di accoglienza intitolata a Guido Grimaldi nasce dal desiderio della comunità parrocchiale di San Vincenzo de’ Paoli di vivere più concretamente il carisma vincenziano nel farsi prossimo ai poveri.

Nella stessa occasione sarà inaugurato anche il parco giochi, unico nel quartiere, anch’esso finanziato dalla Fondazione Grimaldi. La onlus è nata a Napoli per sostenere bambini, ragazzi e famiglie in difficoltà, ma con lo sguardo attento al Sud Italia e alle grandi isole del Mediterraneo.

Il vescovo e il sindaco di Palermo all’inaugurazione

Alla cerimonia di inaugurazione interverranno l’arcivescovo di Palermo, mons. Corrado Lorefice, P. Erminio Antonello in rappresentanza della Provincia Italia dei Missionari Vincenziani, il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, gli armatori Grimaldi.

Una struttura familiare

La casa di accoglienza Guido Grimaldi dispone di sette stanze singole, doppie e triple con bagno interno, per tredici posti letto in totale. Sono inoltre presenti cucina, lavanderia, soggiorno con una tv in comune. La struttura è dotata di ascensore. L’accoglienza è realizzata in uno stile familiare e ogni ospite avrà cura della pulizia della propria camera nel limite del possibile.


La struttura è intitolata a Guido Grimaldi, fondatore della Grimaldi Lines. La moglie, Donna Paola Grimaldi, grazie al suo amore per i più fragili, è la vera ispiratrice di questa casa di accoglienza che ha voluto intitolare al marito scomparso nel 2010.

Segno di vicinanza della comunità

La Casa di Accoglienza sarà guidata da padre Calogero Di Fiore CM. E’ stata realizzata grazie al contributo della Fondazione Grimaldi Onlus (150.000€) che ha anche sostenuto le spese dell’unico parco giochi del quartiere (27.000€). Servirà ad accogliere e accompagnare le persone più povere colpite dalla malattia e i familiari che devono assistere il loro percorso terapeutico lontano da casa.

È una casa che ha una comunità parrocchiale e che vuole offrire a tutti gli ospiti il calore di una comunità che non solo accoglie ma vuole accompagnare materialmente e moralmente ogni ospite che vive tale difficoltà secondo lo spirito di San Vincenzo de’ Paoli che ripeteva che “i poveri sono nostri padroni e signori”.