La collegialità nella Chiesa, il ruolo delle donne, il recente Sinodo, l’attuazione della costituzione apostolica Praedicate evangelium nelle curie diocesane, la questione dei nunzi, preoccupazioni e speranze per la situazione mondiale in mezzo a crisi e conflitti. Sono questi i temi affrontati durante la sessione di dicembre del Consiglio cardinalizio, il cosiddetto C9, il gruppo di lavoro formato da nove cardinali che assiste e consiglia papa Francesco.
Collegialità nella Chiesa
L’incontro – l’ultimo del 2024 dopo quelli di febbraio, aprile e giugno – si è svolto lunedì 2 dicembre e martedì 3 dicembre a Casa Santa Marta, alla presenza del Papa, dei cardinali del Consiglio e del segretario. Come riferisce un comunicato della Sala Stampa della Santa Sede, “nelle varie sessioni della seduta sono stati discussi diversi temi”, innanzitutto con il cardinale Marcello Semeraro, prefetto del Dicastero per le Cause dei Santi,” collegialità nella Chiesa”, quindi, sui rapporti tra la Chiesa particolare e le assemblee ecclesiali, per poi proseguire con un dialogo comune sul Sinodo recentemente concluso”.
Il ruolo delle donne e dei nunzi
Nel corso degli incontri, inoltre, “è stato approfondito il tema del ruolo femminile nella Chiesa, cercando una sintesi delle questioni emerse durante le ultime quattro sessioni del Concilio. Infine – prosegue il comunicato – è stato dedicato spazio allo studio e all’applicazione dei principi e dei criteri della Costituzione Apostolica Praedicate evangelium nelle Curie diocesane e sul tema ‘Il ruolo dei Rappresentanti Pontifici in una prospettiva sinodale missionaria’”, in conversazione con il Card. Oswald Grazie, arcivescovo di Bombay, presidente del corrispondente gruppo di studio.
Una riflessione sulla situazione della Chiesa e del mondo
“Come sempre – prosegue la Sala Stampa vaticana – il Concilio è stato occasione per una riflessione globale sulla situazione della Chiesa e del mondo nelle diverse aree di provenienza dei cardinali, per condividere preoccupazioni e speranze circa le condizioni di conflitto e di crisi”.
La prossima sessione del Consiglio è prevista per aprile 2025.