Il cardinale Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e presidente della Conferenza episcopale italiana, compie oggi 80 anni. Esce, dunque, dal novero dei cardinali elettori di un eventuale conclave e a maggio lascerà anche la guida della Cei. Il porporato, in un messaggio, esprime la sua gratitudine a quanti, dall’Italia e dall’estero, gli stanno facendo pervenire gli auguri per il suo 80° compleanno.
Gratitudine
“Ringrazio il Signore per avermi concesso di tagliare questo traguardo – afferma Bassetti – circondato dall’amore di tutte quelle persone che Egli ha voluto mettere sulla mia strada. In questi anni ho sperimentato la bellezza dell’incontro e del camminare insieme. Anche se a volte non sono mancate le fatiche, ho sempre cercato di incarnare la tenerezza e di vivere il mio servizio – da sacerdote, da rettore del Seminario, da Vescovo e poi da Presidente della CEI – come un dono.
Ascolto
Sull’esempio dei preti delle povere contrade dell’Appennino tosco-emiliano, sempre disponibili ad ascoltare e ad aiutare, che sono stati per me un grande esempio di fede e di abnegazione. La vocazione, del resto, è fatta di incontri, contatti, parole, sguardi, rimproveri, sorrisi, è fatta soprattutto da qualcuno che quella vocazione l’ha accolta e vissuta. Un prete presuppone sempre un altro prete: è così che il Signore ti fa capire quello che vuole da te. Ciascuno di noi è un piccolo tassello chiamato a ricomporre quel mosaico che è il volto di Cristo nella storia.
Preghiera per i sacerdoti e i giovani
In questo giorno così speciale – continua Bassetti – voglio pregare per i sacerdoti, perché possano trovare, come è accaduto a me, testimoni autentici del Vangelo da cui trarre ispirazione e forza, e per i giovani, perché non abbiano paura di scegliere: la vita è più bella se vissuta con gli altri e per gli altri.
Il dramma della guerra
Un pensiero particolare voglio rivolgerlo a quanti stanno vivendo il dramma di una guerra folle, grondante di morte, dolore e sofferenza, il cui spettro aleggia terribilmente su tutto il mondo. Chiediamo a Maria, Regina della Pace, di far germogliare nei cuori dei responsabili delle Nazioni propositi di fratellanza e di unione”.