Cinquant’anni e non li dimostra. È l’ASD Sport in Vaticano che festeggia i primi cinquant’anni di attività. E non poteva esserci cornice migliore di via Allegri, sede della Federazione Italiana Gioco Calcio, dove questa mattina è stata presentata la maglia celebrativa per i primi 50 anni dell’Associazione. L’evento si è svolto presso la sala Paolo Rossi, alla presenza del presidente federale Gabriele Gravina, del presidente di ASD Sport in Vaticano Domenico Ruggiero e del vicepresidente Nicola Vignola, di Susan Volpini, team manager dell’ASD Sport in Vaticano – Rappresentativa Femminile, e del cardinale Mauro Gambetti, ofm, Vicario generale di Sua Santità per la Città del Vaticano.
La soddisfazione del presidente Ruggiero
È il calcio di chi conosce il termine passione e sacrificio, quello degli iscritti dell’Asd che sono circa 300. Elemento sottolineato dal presidente della Figc Gravina. Accanto a lui, visibilmente emozionato, ma anche compiaciuto per il traguardo raggiunto, il presidente Ruggiero. “Ho avuto la fortuna di partecipare alla fondazione dell’Associazione, abbiamo fatto tante belle e importanti iniziative sul piano benefico e sociale, abbiamo portato sorrisi sulle labbra di tanti bambini sofferenti e dei loro genitori. In questo c’è tutto lo scopo della nostra associazione. Abbiamo portato avanti le nostre iniziative che sono sempre state aggregative perché il dopolavoro è stato un punto di riferimento per i dipendenti e le loro famiglie”.
Maglia celebrativa e festa
La maglia celebrativa? “E’ un motivo di soddisfazione per i tanti sacrifici fatti dagli iscritti. Abbiamo tolto molto tempo ai nostri impegni privati per trasferire i rapporti umani al di fuori dall’ambiente di lavoro e renderli ancora più proficui. Una grande festa è programmata per il 12 giugno in occasione della chiusura della stagione agonistica, e sarà un momento speciale con le famiglie e i bambini”.
Gravina e Gambetti
“Grazie a chi mostra il lato bello del calcio” ha commentato il presidente della Federcalcio Gravina. Un rapporto sottolineato anche dal cardinale Gambetti: “Siamo molto contenti di essere in ottime relazioni con la Nazionale italiana”.
Una storia iniziata nel 1972
L’emozione si fa strada quando vengono snocciolati i numeri dell’Asd, nata nel marzo del 1972, grazie al dottor Sergio Valci che decise di dare vita al primo campionato vaticano, chiamato inizialmente Coppa dell’Amicizia. Allora le squadre in campo erano sette e oggi sono diventate otto, ma fu spettacolo sotto tutti i punti di vista. Da allora, l’Asd è cresciuta, nel 1985 ha dato vita alla Coppa Vaticana dal 1985, e successivamente alla Supercoppa.
Le diverse squadre rappresentano Dicasteri e uffici dello Stato, i Musei Vaticani, le Poste Vaticane, i Servizi Economici, l’Archivio Apostolico, la Gendarmeria, le Guardie Svizzere, la Fabbrica di San Pietro, l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, l’Associazione SS. Pietro e Paolo, la Radio Vaticana, il Governatorato, la Farmacia, la Tipografia, l’Osservatore Romano e lo IOR.
La rappresentativa femminile
Ed ecco spiegato l’orgoglio nel presentare nella sede del calcio italiano, la maglia celebrativa per i 50 anni. Una sintesi dell’impegno di chi si adopera per allestire eventi di natura benefica. Altro motivo di soddisfazione, la nascita della Rappresentativa Femminile, nata nel 2018 e già indelebile protagonista recentemente all’Assisi Cup. Un passato fatto di sacrifici e orgoglio, un futuro da vivere intensamente, giorno dopo giorno.