Arcivescovo di Toledo: Chiediamo al Sacro Cuore il dono della comunione e della santità

In occasione del mese di giugno, dedicato al Sacro Cuore di Gesù, monsignor Francisco Cerro Chaves,
arcivescovo di Toledo e primate di Spagna, ha inviato una Lettera domenicale dal titolo “Restituire amore
per amore”, nella quale invita ad andare al Cuore di Cristo per “chiedere il frutto della comunione e della santità”

Monsignor Francisco Cerro Chaves, arcivescovo di Toledo e primate di Spagna

“È innumerevole il numero delle anime che si sono santificate accedendo alla fontana che sgorga dal Cuore di El Salvador”, è questo il centro del messaggio inviato da monsignor Francisco Cerro Chaves, arcivescovo di Toledo e primate di Spagna, attraverso una Lettera domenicale dal titolo “Restituire amore per amore”, in occasione del mese di giugno, dedicata al Sacro Cuore di Gesù, nella quale si invita ad andare al Cuore di Cristo per “chiedere il frutto della comunione e della santità. ”

Il Cuore di Gesù, fonte di ispirazione apostolica e missionaria

L’Arcivescovo di Toledo, ricordando che dallo scorso 27 dicembre a Paray-le-Monial, in Francia, si celebra il giubileo in occasione del 350° anniversario delle rivelazioni del Cuore di Cristo a santa Margherita Maria d’Alacoque, ha sottolineato che, Sono numerose le realtà di vita consacrata che “hanno trovato nel Cuore di Gesù le fonti dell’ispirazione apostolica e missionaria dei loro fondatori, migliaia di famiglie consacrate al Cuore di Gesù sono diventate centri di vita cristiana”. Allo stesso modo, ricorda l’esistenza di movimenti apostolici e di altre realtà che “hanno nutrito la sua vita spirituale nella spiritualità del Cuore di Gesù”.

Una diocesi con un cuore che si avvia in un cammino sinodale

Nella Lettera monsignor Cerro Chaves si ferma al modo in cui papa Francesco ha definito il Cuore di Gesù: “simbolo per eccellenza della Divina Misericordia”. In questo senso, il Prelato espone gli “innumerevoli frutti che la devozione al Cuore di Gesù ha prodotto in tutti gli ambiti” della sua Arcidiocesi, dove vale la pena evidenziare la erezione del recente Santuario diocesano dell’Adorazione e della Riparazione a Oropesa; evidenziando, in particolare, “il sangue dei nostri martiri della persecuzione religiosa del XX secolo, molti dei quali già elevati agli altari”.

Il Cuore di Gesù, fonte di evangelizzazione dei poveri

Allo stesso modo, il Prelato ricorda l’opera dei suoi predecessori riguardo alla tradizione dell’amore al Cuore di Gesù e confessa: “Mi sento chiamato a energizzarla e promuoverla nel campo degli studi di Teologia, spiritualità ed evangelizzazione”; ricordando, al tempo stesso, alcune parole dell’omelia pronunciata nel giorno del suo insediamento ad Arcivescovo di Toledo: «Desidero fare della nostra arcidiocesi una diocesi dal Cuore che trova nel Cuore Misericordioso di Gesù la fonte dell’evangelizzazione dei poveri “.

Celebrazioni diocesane a Toledo

Monsignor Cerro Chaves, infine, ricorda che il prossimo Sinodo diocesano che l’arcidiocesi di Toledo si prepara a celebrare e invita i fedeli a frequentare il santuario diocesano dell’adorazione eucaristica di Oropesa, il santuario diocesano dei Sacri Cuori di Toledo e la parrocchia dei Sacri Cuore di Talavera de la Reina, “soprattutto nelle celebrazioni del Primo Venerdì, festa di Cristo Re, della Divina Misericordia e del Cuore di Gesù del prossimo anno, per chiedere frutti di comunione e di santità per l’intera arcidiocesi di Toledo che viene messo in cammino sinodale”.


In questo senso, la Radio Televisione Diocesana di Toledo trasmette un ciclo completo di video di 15 minuti sul Sacro Cuore di Gesù, con un nuovo video ogni giorno, che può essere visualizzato sul suo canale YouTube.