Martedì mattina, Papa Francesco ha ricevuto i vescovi della Conferenza episcopale spagnola, nell’Aula Nuova del Sinodo, insieme ai responsabili del Dicastero per il Clero della Santa Sede, per rendere conto dell’esito della visita apostolica ai seminari spagnoli che si è svolta nel primo trimestre del 2023.
Nel pomeriggio, nell’auditorium del Pontificio Collegio Spagnolo San José a Roma, si è tenuta una conferenza stampa per presentare i dettagli dell’incontro dei membri della Conferenza Episcopale Spagnola (CEE) con Papa Francesco e i responsabili del Dicastero per il Clero. Alla presentazione hanno partecipato il cardinale Juan José Omella, presidente della CEE, monsignor Francisco César García Magán, segretario generale della CEE, e monsignor Jesús Vidal, presidente della Sottocommissione episcopale per i seminari.
Durante la conferenza stampa, i Vescovi hanno avuto un lungo colloquio con il Santo Padre sui seminari e sulla formazione necessaria. Hanno poi ricevuto il documento di lavoro preparato dal Dicastero per il Clero.
Cinque ore di riunione
La CEE ha riferito che l’incontro è iniziato alle 8 del mattino con un momento di preghiera guidato dal cardinale Raniero Cantalamessa, predicatore della Casa Pontificia, che ha tenuto una meditazione basata sull’evento della Pentecoste, sulla necessità e l’importanza dell’incontro personale con Gesù Cristo per i sacerdoti e i seminaristi. Durante la meditazione, il Santo Padre si è unito all’incontro.
Dopo la meditazione, il presidente della CEE, cardinale Juan José Omella, ha salutato il Santo Padre e lo ha ringraziato per l’invito a questo incontro e per la sua visita apostolica.
Subito dopo, si è svolto un ampio dialogo di oltre due ore con Papa Francesco, incentrato sulla questione dei seminari. Sono stati discussi temi come la formazione in seminario, l’esperienza pastorale dei seminaristi e l’importanza delle varie dimensioni della formazione (pastorale, spirituale, teologica, umana, ecc.).
Conclusioni del documento di lavoro
L’incontro con il Santo Padre è stato seguito da un incontro con i membri del Dicastero per il Clero, che hanno presentato ai Vescovi spagnoli le conclusioni del documento di lavoro.
I membri del Dicastero hanno sottolineato i punti importanti che il testo per la formazione dei seminaristi, approvato dalla Conferenza episcopale, già include e sui quali si dovrebbe insistere in futuro.
Sulla base del testo, è stato avviato un dialogo tra i vescovi spagnoli e i membri del Dicastero per sviluppare le suddette raccomandazioni, che mirano a formare sacerdoti missionari per una Chiesa in movimento. Il vescovo Jesús Vidal, presidente della Sottocommissione episcopale per i seminari, è stato nominato vescovo di riferimento per questo processo di discernimento e promozione della formazione nei seminari.
Il documento di lavoro ha evidenziato alcuni dei criteri indicati nella “Ratio fundamentalis” dei seminari spagnoli, intitolata “Formare pastori missionari”. Il documento richiede che, nei prossimi anni, questo progetto venga affrontato con flessibilità, senza rigidità, adattandolo alle circostanze di ogni provincia ecclesiastica, diocesi, ecc.
I responsabili del Dicastero hanno espresso la loro disponibilità a collaborare allo sviluppo di queste misure nelle varie diocesi e seminari.
La visita apostolica ai seminari
Il Dicastero per il Clero ha promosso anche la visita apostolica ai seminari spagnoli, affidata a due vescovi uruguaiani: monsignor Arturo Eduardo Fajardo, vescovo di Salto, e monsignor Milton Luis Tróccoli, vescovo di Maldonado-Punta del Este – Minas.
La visita si è svolta tra l’11 gennaio e il 3 marzo 2023. Durante questo periodo hanno visitato i 55 centri di formazione spagnoli, nonché il Collegio Internazionale Bidasoa e il Centro di Formazione di Comillas.
Al loro arrivo in Spagna, i visitatori sono stati accolti dal Presidente della Commissione episcopale per il Clero e i Seminari, Mons. Joan Enric Vives, Arcivescovo di La Seo de Urgell, e dal Presidente della Sottocommissione per i Seminari, Mons. Jesús Vidal, Vescovo ausiliare di Madrid, nonché dai segretari della Commissione e della Sottocommissione presso la Conferenza episcopale, Juan Carlos Mateos e Sergio Requena. Le visite si sono svolte in due percorsi simultanei, ciascuno con uno dei vescovi in visita.
I seminari spagnoli
In Spagna ci sono 86 seminari, distribuiti in varie case di formazione. C’è un seminario interdiocesano in Catalogna, 14 seminari che ospitano seminaristi di altre diocesi nelle loro case di formazione e 40 seminari che ospitano i propri seminaristi. Di questi 40, 29 sono seminari diocesani e 15 sono seminari Redemptoris Mater. Esiste anche una comunità formativa di una realtà ecclesiale diocesana.