Papa: “Assemblea sinodale si svolgerà in due sessioni “

Ottobre 2023 e la nell’ottobre del 2024, per favorire la comprensione

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© Vatican Media

Il Santo Padre ha salutato i fedeli e i pellegrini riuniti in Piazza San Pietro, augurando a tutti una buona domenica.

Di seguito le parole del Papa dopo la preghiera dell’Angelus, fornite dalla Sala Stampa della Santa Sede:

Dopo l’Angelus

Cari fratelli e sorelle!

Il 10 ottobre dell’anno scorso si è aperta la prima fase della XVI Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi, sul tema “Per una Chiesa sinodale: comunione, partecipazione, missione”.  Da allora si sta svolgendo nelle Chiese particolari la prima fase del Sinodo, con l’ascolto e il discernimento. I frutti del processo sinodale avviato sono molti, ma perché giungano a piena maturazione è necessario non avere fretta. Pertanto, allo scopo di disporre di un tempo di discernimento più disteso, ho stabilito che questa Assemblea sinodale si svolgerà in due sessioni. La prima dal 4 al 29 ottobre 2023 e la seconda nell’ottobre del 2024. Confido che questa decisione possa favorire la comprensione della sinodalità come dimensione costitutiva della Chiesa, e aiutare tutti a viverla in un cammino di fratelli e sorelle che testimoniano la gioia del Vangelo.


Oggi, a Boves (Cuneo), saranno proclamati Beati don Giuseppe Bernardi e don Mario Ghibaudo, parroco e viceparroco, uccisi in odio alla fede nel 1943. Nell’estremo pericolo non abbandonarono il popolo loro affidato, ma lo assistettero sino all’effusione del sangue, condividendo il tragico destino di altri cittadini, sterminati dai nazisti. Il loro esempio susciti nei sacerdoti il desiderio di essere pastori secondo il cuore di Cristo, sempre accanto alla propria gente. Un applauso ai nuovi Beati!

Martedì prossimo, 18 ottobre, la Fondazione “Aiuto alla Chiesa che soffre” promuove l’iniziativa “Un milione di bambini recita il Rosario per la pace nel mondo”. Grazie a tutti i bambini e le bambine che partecipano! Ci uniamo a loro e affidiamo all’intercessione della Madonna il martoriato popolo ucraino e le altre popolazioni che soffrono per la guerra e ogni forma di violenza e di miseria.

A questo proposito della miseria, domani ricorre la Giornata Mondiale del Rifiuto della Miseria: ognuno può dare una mano per una società dove nessuno si senta escluso perché indigente.

Saluto tutti voi, romani e pellegrini di vari Paesi: famiglie, gruppi parrocchiali, associazioni. In particolare, saluto la banda musicale di Friburgo che ho sentito suonare: bravi; il Coro “Comelico” di Santo Stefano di Cadore; l’Associazione Milizia dell’Immacolata, e i rappresentanti della Confederazione spagnola delle Organizzazioni imprenditoriali e la Federazione Spagnola degli Autonomi. E saluto anche i fedeli di Chajarí, nella provincia di Entre Ríos (Argentina) che sono lì: che Dio li benedica!

Auguro a tutti una buona domenica. E, per favore, non dimenticatevi di pregare per me. Buon pranzo e arrivederci!