The Chosen: una serie che conquista i cuori nella sua lingua
Un fenomeno globale che evangelizza in ogni lingua ed emoziona in ogni scena

Affinché le grandi piattaforme possano pagare e promuovere il messaggio e la persona di Gesù Cristo, ci sono volute molte persone che hanno fatto le cose molto, molto bene. Granello dopo granello, ma soprattutto uno a uno, The Chosen sta conquistando i cuori di tutto il mondo.
Per riuscirci, hanno capito che l’unico modo per raggiungere il profondo dell’anima umana è parlarle nella sua lingua madre. Ecco perché The Chosen sta compiendo un enorme sforzo per tradurre e doppiare la serie nel maggior numero di lingue possibile. Attualmente è disponibile in 70 lingue e si spera di arrivare presto a 120, con la speranza di aggiungere il catalano e il galiziano l’anno prossimo.
Questo movimento, che non è solo una serie televisiva, ha presentato ieri la sua quinta stagione al cinema Callao di Madrid, in un evento che ha riunito gran parte del cast. Gli attori hanno ricevuto l’enorme affetto che Madrid aveva in serbo per loro.
Jonathan Roumie, l’attore che interpreta Gesù Cristo, da vicino acquisisce, se possibile, una tenerezza ancora più serena di quella che trasmette sullo schermo e che tanto ci affascina. Stando accanto a lui, non ho potuto fare a meno di ricordare la scena in cui parla con Santiago e gli dice che non lo curerà. Una scena che ho presentato più di una volta nel programma dedicato ai disabili di Radio Maria e che riesce sempre a toccare l’anima.
Shahar Isaac, che interpreta Pedro, è una persona disponibile, affabile e immediata. Con Amber Shana Williams, l’attrice che interpreta Tamar, ho avuto l’opportunità di interpretare il ruolo di “Cireneo”, aiutandola a mantenere l’equilibrio mentre scendeva le scale, con la sua straordinaria bellezza pericolosamente sostenuta da tacchi vertiginosi.
Ma Maria… Maria mi ha davvero colpito. L’attrice che la interpreta, Vanessa Benavente, mi ha toccato profondamente perché è il personaggio con cui mi sono identificata meno guardando la serie, e quando l’ho vista da vicino ho provato qualcosa di diverso. Ho visto in lei un sorriso infantile (perché bisogna dire che è più giovane dell’attore che interpreta Gesù Cristo) e mi sono ricordato del mio amato professore d’arte, ora scomparso. Ogni volta che spiegava in classe la Pietà di Michelangelo, ci diceva che lo scultore aveva voluto rappresentare la Vergine con il volto di un bambino, affinché tutti potessero comprendere meglio che era la madre di Dio Figlio, ma anche la figlia di Dio Padre. E vedendo Vanessa senza trucco, senza invecchiare, al naturale, ho capito di nuovo la stessa cosa. La vedevo più come Maria che mai.
Come esperienza personale, devo dire che la stessa settimana in cui ho iniziato a guardare la prima stagione della serie, ho avuto l’opportunità di intervistare una persona dedita al Ministero dell’Esorcismo. Durante l’intervista, ha raccontato che in molte sedute un nome ricorreva di frequente: Lilith. Quella stessa settimana, mentre guardavo la prima stagione di The Chosen, ci fu una scena che lasciò tutti a casa sotto shock. Maria Maddalena sta cenando in una stanza, qualcuno entra e dice: “Ciao, Lilith”. E lei, dopo essere stata liberata da Gesù, risponde: “Lilith se n’è andata. Ora c’è solo Maria”. Abbiamo dovuto mettere in pausa l’episodio. Assimilare. Comprendere la profondità di questa serie. Una serie frutto di ricerca, di attenta realizzazione e, soprattutto, di preghiera.
Con la quinta stagione già pubblicata e in attesa della sesta e della settima stagione, che ci porteranno alla crocifissione e alla resurrezione del Signore, non possiamo che sperare che The Chosen possa contare ancora una volta su Madrid per le future anteprime. L’accoglienza è stata immensa (non sorprende che questa città abbia il maggior numero di follower in tutta Europa) e speriamo che il calore che abbiamo ricevuto vi incoraggi a tornare. E a proposito di affetto, non posso fare a meno di menzionare le figlie di Vanessa Benavente: prudenti, educate e affascinanti. Sono stati così gentili da darci alcuni consigli che abbiamo preso molto sul serio: qualche caramella, preferibilmente marshmallow, e popcorn al ricevimento a teatro. Ovviamente! Perché anche i piccoli dettagli evangelizzano.
In questa terra che tanto ti ama, la Spagna, e in questa città, ti aspettiamo a braccia aperte.
Il 10 aprile, poco prima di Pasqua, uscirà nelle sale “The Chosen: La Ultima Cena” (L’Ultima Cena), un’anteprima della quinta stagione, che arriverà in estate!!!! E per ora puoi guardare le prime 4 stagioni su acontraplus.com
Ritorno? Perché no?
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