Padre Jorge Miró condivide con i lettori di Exaudi il suo commento al Vangelo di questa domenica, 23 febbraio 2025, intitolato “Siate misericordiosi, come è misericordioso il Padre vostro”.
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La Parola che il Signore ci dona oggi ci annuncia una promessa. Questo Vangelo, così difficile dal punto di vista umano, troverà compimento nella tua vita se accogli con fiducia la Parola di Dio e ti apri all’azione dello Spirito Santo. Perché, come ci ha annunciato san Paolo nella seconda lettura, come abbiamo portato l’immagine dell’uomo terreno, porteremo anche l’immagine dell’uomo celeste.
Non c’è bisogno di fare un’interpretazione moralistica del Vangelo. Perché, essendo Dio che ci ha amati per primo, l’amore non è più solo un «comando», ma la risposta al dono dell’amore con cui Egli ci viene incontro… Non si tratta più di un «comando» esterno che ci impone l’impossibile, ma di un’esperienza di amore che nasce dal di dentro, un amore che per sua stessa natura deve poi essere comunicato agli altri… (cfr DCE 1,18).
Se ti lasci condurre dallo Spirito, se ti lasci amare da Dio, se vivi l’esperienza dell’amore gratuito di Dio, se accogli il suo perdono, se accogli la Parola, se preghi, se celebri i sacramenti, se desideri vivere da discepolo, Lui ti darà il dono di poter vivere il Vangelo: amare i nemici, fare del bene a chi ti vuole del male, pregare per chi ti calunnia, porgere l’altra guancia, prestare senza aspettarsi nulla in cambio, essere misericordioso, trattare gli altri come vorresti essere trattato tu… Tutto è dono, tutto è grazia.
Allora potrai vivere l’esperienza che il Salmo riflette: vivere l’esperienza che il Signore perdona tutte le tue colpe e guarisce tutte le tue malattie, che salva la tua vita dalla fossa e ti riempie di grazia e tenerezza… che è compassionevole e misericordioso…
E potrai anche dire: Benedici il Signore, anima mia… e non dimenticare i suoi benefici…
E, come sottolinea la seconda lettura, osserva come l’immagine dell’uomo terreno diminuisce in te e l’immagine dell’uomo celeste cresce, perché stai lasciando che lo Spirito Santo compia in te l’opera della nuova creazione.
Per questo non ci perdiamo d’animo, ma anche se il nostro uomo esteriore si va disfacendo, quello interiore si rinnova di giorno in giorno… Chi ci ha preparati a questo è Dio stesso, che ci ha dato la caparra dello Spirito (cfr 2 Cor 4,16; 5,5).
Se credi, se ti apri alla Parola di Dio e all’azione dello Spirito, vedrai la gloria di Dio!
Vieni Spirito Santo!
Siate compassionevoli, come è compassionevole il Padre vostro: Jorge Miró
Domenica 23 febbraio 2025
Padre Jorge Miró condivide con i lettori di Exaudi il suo commento al Vangelo di questa domenica, 23 febbraio 2025, intitolato “Siate misericordiosi, come è misericordioso il Padre vostro”.
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La Parola che il Signore ci dona oggi ci annuncia una promessa. Questo Vangelo, così difficile dal punto di vista umano, troverà compimento nella tua vita se accogli con fiducia la Parola di Dio e ti apri all’azione dello Spirito Santo. Perché, come ci ha annunciato san Paolo nella seconda lettura, come abbiamo portato l’immagine dell’uomo terreno, porteremo anche l’immagine dell’uomo celeste.
Non c’è bisogno di fare un’interpretazione moralistica del Vangelo. Perché, essendo Dio che ci ha amati per primo, l’amore non è più solo un «comando», ma la risposta al dono dell’amore con cui Egli ci viene incontro… Non si tratta più di un «comando» esterno che ci impone l’impossibile, ma di un’esperienza di amore che nasce dal di dentro, un amore che per sua stessa natura deve poi essere comunicato agli altri… (cfr DCE 1,18).
Se ti lasci condurre dallo Spirito, se ti lasci amare da Dio, se vivi l’esperienza dell’amore gratuito di Dio, se accogli il suo perdono, se accogli la Parola, se preghi, se celebri i sacramenti, se desideri vivere da discepolo, Lui ti darà il dono di poter vivere il Vangelo: amare i nemici, fare del bene a chi ti vuole del male, pregare per chi ti calunnia, porgere l’altra guancia, prestare senza aspettarsi nulla in cambio, essere misericordioso, trattare gli altri come vorresti essere trattato tu… Tutto è dono, tutto è grazia.
Allora potrai vivere l’esperienza che il Salmo riflette: vivere l’esperienza che il Signore perdona tutte le tue colpe e guarisce tutte le tue malattie, che salva la tua vita dalla fossa e ti riempie di grazia e tenerezza… che è compassionevole e misericordioso…
E potrai anche dire: Benedici il Signore, anima mia… e non dimenticare i suoi benefici…
E, come sottolinea la seconda lettura, osserva come l’immagine dell’uomo terreno diminuisce in te e l’immagine dell’uomo celeste cresce, perché stai lasciando che lo Spirito Santo compia in te l’opera della nuova creazione.
Per questo non ci perdiamo d’animo, ma anche se il nostro uomo esteriore si va disfacendo, quello interiore si rinnova di giorno in giorno… Chi ci ha preparati a questo è Dio stesso, che ci ha dato la caparra dello Spirito (cfr 2 Cor 4,16; 5,5).
Se credi, se ti apri alla Parola di Dio e all’azione dello Spirito, vedrai la gloria di Dio!
Vieni Spirito Santo!
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