Nel contesto del Giubileo 2025, il 25 gennaio Papa Francesco si è rivolto ai comunicatori e ai giornalisti nell’Aula Paolo VI. Pur avendo preparato un discorso scritto, scelse di parlare spontaneamente, sottolineando il profondo valore umano e spirituale della comunicazione.
Francesco ha definito la comunicazione come un atto di uscita da sé stessi per incontrare l’altro, sottolineando che “saper comunicare è una grande saggezza”. Ha espresso la sua gratitudine ai professionisti dell’informazione per il loro contributo alla costruzione di una società più coesa e per il loro ruolo nella missione della Chiesa.
Il Pontefice ha sottolineato la necessità che i comunicatori siano veritieri non solo nelle parole, ma anche nella vita personale, promuovendo la coerenza tra ciò che dicono e ciò che vivono. Ha inoltre ricordato l’importanza di utilizzare il potere della comunicazione per il bene comune, costruendo ponti e favorendo la comprensione reciproca.
Pur non avendo letto il discorso preparato, lo ha consegnato al Prefetto del Dicastero per la Comunicazione per una successiva diffusione. Questo gesto riflette la volontà del Papa di favorire un dialogo più stretto e autentico con i partecipanti.
L’evento fa parte delle celebrazioni del Giubileo, un momento di rinnovamento spirituale e di azione comunitaria che invita i cristiani a riflettere sul loro ruolo nel mondo di oggi.
L’intervento del Papa vuole ricordare la responsabilità dei comunicatori nel ricercare sempre la verità e nel contribuire a una comunicazione che unisce, ispira e trasforma.