Perché la Chiesa cattolica è “una”?

Diversità nell’unità

Chiesa © Ferchu1965. cathopic

Padre Jairo Yate, sacerdote e giudice istruttore nella diocesi di Ibagué, in Colombia, risponde alla domanda sul perché la Chiesa cattolica è “una”, come afferma il Credo.

Cosa insegna il Concilio Vaticano II?

Cristo costituisce la sua Santa Chiesa, comunità di fede, speranza e carità. È l’unica Chiesa di Cristo. Confessiamo quella Chiesa di Cristo nel Credo niceno e costantinopolitano: come Una, Santa, Cattolica e Apostolica. Quella Chiesa di Cristo, che va pellegrina tra le persecuzioni del mondo e le consolazioni di Dio, annunciando la Croce del Signore, finché Egli venga (cfr 1 Cor 11,26). (cfr Lumen Gentium 8).

È l’unica Chiesa di Cristo, nostro Salvatore, che dopo la sua risurrezione ha affidato a Pietro il compito di pascerla (cfr Gv 21,17), affidandone la diffusione e il governo a lui e agli altri Apostoli (cfr Mt 28,18 ss.). , e l’ha eretta in perpetuo come colonna e fondamento della verità (cfr 1 Timoteo 3,15). Questa Chiesa, costituita e organizzata in questo mondo come società, sussiste nella Chiesa cattolica, governata dal Successore di Pietro e dai Vescovi in ​​comunione con lui.

Perché si dice che la Chiesa è “una”?

Il Catechismo della Chiesa Cattolica indica: La Chiesa è una per la sua origine. Il modello di quel principio è Dio, Padre, Figlio e Spirito Santo. La Chiesa è una per la sua “anima”: «Lo Spirito Santo che abita nei credenti e riempie e governa tutta la Chiesa, realizza quella mirabile comunione dei fedeli e unisce tutti in Cristo così intimamente che è Principio di unità. “Della Chiesa” (UR 2). Appartiene quindi all’essenza stessa della Chiesa essere una.

Può esistere la diversità nella Chiesa?

Fin dalle origini, questa Chiesa, che è una, si presenta, però, con una grande diversità che deriva sia dalla varietà dei doni di Dio, sia dalla molteplicità delle persone che li ricevono.


Nell’unità del Popolo di Dio si incontrano popoli e culture diverse. Tra i membri della Chiesa vi è diversità di doni, posizioni, condizioni e modi di vita; “All’interno della comunione ecclesiale esistono legittimamente Chiese particolari con tradizioni proprie” (Lumen Gentium 13). La grande ricchezza di questa diversità non si oppone all’unità della Chiesa. (cfr Catechismo 813 e 814).

La Chiesa è la famiglia di Dio

Papa Francesco dice: “La Chiesa nasce dal desiderio di Dio di chiamare tutti gli uomini alla comunione con Lui, alla sua amicizia e a partecipare come figli della sua stessa vita divina”. La stessa parola “Chiesa”, dal greco ekklesia, significa “invito”. Dio ci chiama, ci invita a uscire dall’individualismo, dalla tendenza a chiuderci in noi stessi, e ci chiama a far parte della sua famiglia.

Da dove viene la Chiesa?

“Nasce dall’atto supremo d’amore sulla croce, dal costato trafitto di Gesù, da cui sgorgano sangue e acqua, simbolo dei sacramenti del Battesimo e dell’Eucaristia. Nella famiglia di Dio, nella Chiesa, la linfa vitale è l’amore di Dio che si concretizza nell’amare Lui e gli altri, tutti, senza distinzioni né misure” (Papa Francesco).

Quando si manifesta la Chiesa?

Si manifesta quando il dono dello Spirito Santo riempie il cuore degli apostoli e li spinge a uscire e iniziare il cammino per annunciare il Vangelo, per diffondere l’amore di Dio (Papa Francesco).