Papa Francesco ha benedetto le chiavi del Progetto “13 Case” in occasione del Giubileo

Durante la Giornata Mondiale dei Poveri, il Santo Padre ha benedetto le chiavi che simboleggiano il Progetto “13 Case” per il Giubileo della Famiglia Vincenziana, un impegno globale per combattere i senzatetto e portare speranza alle famiglie vulnerabili per l’Anno Giubilare 2025

In un commovente gesto di compassione e solidarietà, Papa Francesco ha benedetto le chiavi che simboleggiano le case nei 13 Paesi che fanno parte del Progetto Giubilare “13 Case” della Famvin Homeless Alliance (FHA). Questa iniziativa speciale, in linea con il tema dell’Anno Giubilare 2025 della Chiesa, “Pellegrini di speranza”, cerca di portare sollievo alle famiglie senzatetto in tutto il mondo, guidate dallo spirito di San Vincenzo de Paoli.

Durante la Giornata Mondiale dei Poveri, Papa Francesco ha benedetto le chiavi di bronzo lunghe 30 cm, scolpite dal famoso artista cattolico Timothy Schmalz, come gesto simbolico dell’impegno della Chiesa nella lotta hai senzatetto in tutto il mondo.

Camminare insieme per porre fine hai senzatetto

Il Progetto “13 Case” per il Giubileo della FHA è una risposta forte che intende il problema della senza dimora come una crisi umanitaria, ed è anche il modo per sostenere l’appello lanciato da Papa Francesco nella Bolla di Convocazione dell’Anno Santo ad “essere “segni tangibili” di speranza per tanti fratelli e sorelle che vivono in condizioni di disagio”.

Il progetto promuoverà soluzioni abitative in 13 paesi in tutto il mondo. Questo impegno si estenderà fino a novembre 2025, interessando le famiglie in Siria, Australia, Brasile, Cambogia, Repubblica Centrafricana, Cile, Costa Rica, Italia, Senegal, Tanzania, Tonga, Regno Unito e Ucraina.

Papa Francesco richiama le Scritture, “La preghiera dei poveri sale a Dio” (cfr Sir 21,5), nel messaggio per la Giornata mondiale dei poveri 2024 e spiega che questa giornata è un’opportunità pastorale che non c’è da sottovalutare, perché incoraggia tutti i credenti ad ascoltare la preghiera dei poveri, prendendo coscienza della loro presenza e del loro bisogno”.

Dal 2018, la Campagna 13 Homes ha fornito rifugio e assistenza a più di 10.000 persone in 70 paesi in tutto il mondo. Lo scopo del progetto durante l’Anno Giubilare è quello di incoraggiare ancora più paesi e comunità in tutto il mondo a partecipare.

Negli ultimi anni la FHA ha promosso attivamente questa campagna, che è stata sostenuta per la prima volta da Papa Francesco nel 2022 con la benedizione della scultura “Sheltering”, opera di Timothy Schmalz.

Il progetto “13 Case” del Giubileo è condotto con un focus dedicato alla Siria, un paese profondamente colpito da una guerra civile in corso. Adottata dalla Santa Sede come gesto concreto di carità voluto da Papa Francesco per il Giubileo, l’iniziativa risponde ai bisogni delle famiglie siriane senza casa, attirando l’attenzione globale sulla crisi persistente che colpisce innumerevoli vite. Questo straordinario atto di solidarietà è stato possibile grazie al generoso contributo di UnipolSai, il cui sostegno in vista dell’Anno Santo rappresenta un vitale segnale di speranza per un territorio ancora segnato dalla guerra.


In occasione della Giornata mondiale dei poveri del 2025, la FHA prevede di portare le famiglie che rappresentano ciascuno dei tredici paesi nella Basilica di San Pietro, dove riceveranno una benedizione speciale da Papa Francesco. Una famiglia per ogni Paese prenderà parte a un pellegrinaggio a Roma, sottolineando la portata globale della missione della Famiglia Vincenziana di sostenere i più vulnerabili.

Papa Francesco ha benedetto le chiavi di bronzo lunghe 30 cm, scolpito dal famoso artista cattolico Timothy Schmalz.

Camminare insieme, uniti nella missione

Il Progetto Giubilare “13 Case” rappresenta lo spirito collaborativo della Famiglia Vincenziana, una rete di oltre 160 organizzazioni in tutto il mondo, unite nella missione e nello spirito di San Vincenzo de Paoli.

Padre Tomaž Mavrič, C.M., Superiore Generale della Congregazione della Missione e Presidente del Consiglio Esecutivo della Famiglia Vincenziana, ha descritto l’iniziativa come: “un percorso di speranza che riafferma il nostro impegno nella lotta hai senzatetto nel mondo”. Prima di lanciare la campagna, la Famiglia Vincenziana si è incontrata a Roma dal 14 al 17 novembre per rafforzare lo spirito della sinodalità. Questo incontro si è concentrato sul rafforzamento della collaborazione e dei legami fraterni tra i gruppi vincenziani. “Camminando a fianco dei più bisognosi, testimoniamo un futuro radicato nella speranza e nell’impegno condiviso. Per questo Giubileo siamo chiamati a essere ‘pellegrini di speranza’, mostrando al mondo che, camminando insieme, possiamo trasformare le vite e costruire un’eredità di compassione e servizio per le generazioni a venire”, ha aggiunto don Tomaž.

Il coordinatore della FHA e presidente di Depaul International, Mark McGreevy, ha dichiarato: “La benedizione delle chiavi da parte di Papa Francesco è una pietra miliare nella nostra missione di raggiungere i più vulnerabili e diffondere il messaggio di speranza e carità che la Chiesa promuove. Puntando sull’abitare rispondiamo a un bisogno fondamentale, incarnando l’appello del Giubileo”.

Uniti per un Giubileo di speranza

Riflettendo sulla Giornata Mondiale dei Poveri di quest’anno, Papa Francesco ha sottolineato la permanente importanza spirituale e sociale del riconoscimento dei poveri tra noi: “Il vero povero è l’umile (…) Il povero, non avendo nulla su cui appoggiarsi, non riceve forza da Dio e ripone in Lui tutta la sua fiducia”. Il suo messaggio ci ricorda che la Chiesa è chiamata a essere un luogo di rifugio e di speranza, dove la preghiera si traduce in azione e cura nel mondo reale. “Siamo chiamati in ogni circostanza a essere amici dei poveri, seguendo le orme di Gesù, che per primo si è solidale con gli ultimi”, ha concluso Papa Francesco.

Il progetto del Giubileo “13 Case” esemplifica questo spirito di preghiera in azione, creando opportunità per la Chiesa e le comunità di tutto il mondo di riunirsi ed edificare coloro che sono senzatetto. L’Anno Giubilare invita ogni cristiano a diventare “pellegrino di speranza”, come Papa Francesco chiama la Chiesa, affinché diventi “strumento di Dio per la liberazione e la promozione dei poveri”. Con iniziative come questa, la Chiesa continua la sua lunga tradizione di offrire rifugio, dignità e compassione ai più bisognosi tra noi.

Nel prossimo anno, la Famvin Homeless Alliance invita le comunità di tutto il mondo a unirsi a questo viaggio, creando un cambiamento duraturo per chi ha bisogno di casa e solidarietà.